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Vespa


Il Circuito dell'Authion

La Maginot del sud: percorsi di guerra in tempo di pace

Un interessante itinerario: da Ventimiglia, in direzione Colle di Tenda, fino ad Olivetta San Michele, da lì seguire le indicazioni Sospel.
Raggiunta Sospel dirigersi verso il Colle del Turini (25 Km) e, giunti sulla sommità, seguite l'indicazione "Itineraire Touristique Circuit de l' Authion": un anello lungo circa 20 chilometri. A 2 km dal Colle si raggiunge Camp d'Argent piccola località sciistica. La strada continua a salire fino ad una biforcazione. Le indicazioni ci dicono che siamo nel territorio del Parco Nazionale del Mercantour (lo stesso della Valle delle Meraviglie)


Si tratta della linea difensiva denominata "Maginot del Sud" costruita dai francesi per limitare le avanzate delle armate italo tedesche durante la Seconda Guerra Mondiale. Ricalcava, in parte una linea di difesa napoleonica ed era situata in opposto alla batteria italiana del Balcone di Marta ed, in generale della parte liguro-piemontese del Vallo Alpino Occidentale.
Di fatto, durante la prima parte del conflitto, nulla potè contro l'invasione italiana ma, su questi monti, si organizzò prima la resistenza francese ed in seguito l'invasione alleata della Valle Roja e delle valli ventimigliesi.
Che queste montagne siano ricche di storia e racconti si percepisce in ogni angolo visitato....volete la prova?

Sembra che la zona fosse già stata militarizzata al tempo dei Romani. Infatti, da qui passava il confine tra la Liguria e la Gallia. Napoleone, prima, ed i Savoia, in seguito, avevano fortificato queste montagne. Il secondo conflitto mondiale ha fatto il resto. La fine delle guerre e l'Unione Europea hanno, forse, inaugurato un periodo di pace che, si spera, possano far maggiormente apprezzare le bellezze naturali e le opere realizzate dall'uomo.

Riprendo la marcia, arrivo sulla cima della strada militare il Colle dell'Authion. L'altezza sul livello del mare è di 2.100 metri

A questo punto il viaggio potrebbe essere finito? Nemmeno per sogno, ho 3 possibilità di scelta:
1) Scendere da Sospel (ma veramente io arrivavo da lì)
2) Nizza 47 Km. (ci sono già passato la volta precedente)
3) Nizza 67 Km....perchè no?
La strada mi porta nella valle della Vesubia, affluente del Varo antico confine del Regno di Savoia....
La strada discende ripida tra tornanti assai stretti e gallerie più volte scavate nella roccia fino ad arrivare a La Bollene (in italiano Bollena ed in dialetto Boulena notate la segnaletica bilingue francese\ligure).
Si tratta di un caratteristico paesino come tanti nell'entroterra della Riviera di Ponente e in Costa Azzurra.
Ancora qualche chilometro di discesa ed ecco le magnifiche gole della Vesubia (Gorges de la Vesubie) dove l'acqua scorre impetuosamente in stretti canyon.
Alla confluenza con il Varo a Plan du Var (Piani del Varo) non perdo l'occasione di fotografare qualche simpatico treno (un' altra delle mie passioni).
Decido di oltrepassare il traffico di Nizza in autostrada e imboccare la Moyenne Corniche giusto per il tempo di qualche altra fotografia....questa volta sul mare.

 
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