Non Tornare a Mameson - Sito di Gianluca Dagnino

Pubblicato lo scorso anno dalla casa editrice "Fratelli Frilli" di Genova, racconta la storia di Enrico Oliviero, un politico lombardo senza troppi scrupoli  che, trombato alle ultime elezioni regionali, trova rifugio ed isolamento dal mondo, in una baita di San Bernardo di Mendatica in precedenza abitata da un pittore francese.
All'interno della baita scopre il ritratto di una ragazzina che lo incuriosisce.
Chi è? Chi e cosa si cela dietro il silenzio e la quasi omertà nei confronti della ragazza ritratta? Perchè intorno a lui cominciano ad accadere strani eventi?
Il libro è estremamente coinvolgente ed è scritto nel migliore stile degno di uno Stephen King. I personaggi sono accuratamente descritti, in particolare affascina la visione del mondo agli occhi di Ophelia - la ragazzina ritratta nel quadro.
Il paesaggio della valle Arroscia, i suoi angoli caratteristici (a cui spesso è stato conferito un connotato un pochino sinistro) sono perfettamente corrispondenti alla realtà, prova ne sia che - durante una delle mie ultime uscite in fuoristrada verso il Colle Garezzo, di tanto in tanto, il mio sguardo spaziava alla ricerca di una Porsche Cayenne...
Un ultima osservazione del tutto personale.... La figura del politico, per come è stata costruita ricorda un pò un personaggio albenganese del recente passato...