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Lettera (aperta?) a Pierluigi Bersani
Egregio Onorevole Bersani....no, troppo formale....
Gent.mo Sig, Bersani.............no, troppo distaccato....
Caro Compagno Bersani........no, troppo "vetero"....
Non posso sprecare tutto lo spazio web a mia disposizione (e la pazienza dei lettori) per una lettera.
E, allora, inizio dicendo...
Caro Bersani, le primarie del centro-sinistra hanno rappresentato uno straordinario momento di democrazia e parteciapzione dei cittadini che, con il loro voto, ti hanno consegnato la responsabilità di guidare la coalizione alle elezioni politiche, affidandoti il mandato di vincere le elezioni e provare a governare l'Italia.
E' un compito difficile su una strada tortuosa ed irta di insidie; oltretutto se tu dovessi riuscire a vincerle, le elezioni, sarebbe la prima volta che, a guidare il nostro Paese, toccherebbe ad una persona proveniente dal P.C.I..
Ammetto di non averti votato al primo turno. I miei ideali e la mia storia politica sono più vicini alle posizioni espresse da Nichi Vendola e da SEL Ciò non toglie che non ti considero, comunque, una "seconda scelta".
L'altro giorno, chiacchierando con alcuni amici, sostenevo che questa tornata elettorale è da considerarsi come "L'ultimo treno" per la sinistra (o per il centro-sinistra). Infatti, in caso di fallimento (come purtroppo è già accaduto), credo ci possano aspettare almeno 20 anni di opposizione o, peggio, la condanna alla sparizione dalla scena politica.
I giorni che, da oggi, seguiranno saranno, perciò, fondamentali per l'elaborazione di un programma credibile in grado di convincere più gente possibile, non solo a votare la coalizione, ma, soprattutto, serviranno a dimostrare che, una volta ottenuti i voti, questa nazione potrà, finalmente, essere governata da una coalizione coesa e riformatrice.
La tua storia di persona pragmatica che "non pettina bambole" ma propone e discute dovrebbe deporre a tuo favore.
Guardando "Porta a Porta" (trasmissione che, di solito, non mi entusiasma) sono rimasto colpito dalla tua reazione sincera quando Bruno Vespa ha trasmesso il filmato dove, prima tua madre, e poi il parroco del tuo paese, raccontavano di come appresero della tua "conversione" agli ideali comunisti.
Le lacrime mi sono sembrate sincere; mi è parso di cogliere la spontaneità dell'Uomo che non si vergogna delle proprie scelte ed, anzi, ne è fiero e cerca, prima in se stesso, di fare una sintesi cogliendo il lato buono di ciò che gli è stato trasmesso.
Spero tanto di non sbagliarmi e, per quanto mi consta, anche se questo sito non sarà, sicuramente, tra le tue frequentazioni, mi pregio di raccomandarti (se ce ne fosse bisogno) tutte quelle persone che hanno perso lavoro (e speranze) anche a causa di un sistema politico che, per tanto, troppo tempo, ha dilapidato risorse su risorse per organizzare festini, bunga bunga o, semplicemente, per aiutare "amici degli amici", perdendo di vista le necessità del Paese.
Cordialmente
Buon Lavoro
Le primarie, come dicevo, hanno portato tanta gente a votare ma.....hanno anche risvegliato il gusto della satira!!!
Ma il "Top of the Pops" lo ha raggiunto il
Compagno Tabacci!!!