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Questo non è "l'angolo della nostalgia" ma una piccola riflessione su un tempo, un partito e un modo di fare politica che non c'è più.
Le immagini che scorrono rappresentano, sia il mutare del tempo (e dei simboli), sia il voler, a tutti i costi, arruolare la figura di Enrico Berlinguer in queste o quelle fila, quasi a voler cercare di rappresentarne l'eredità.
La realtà dei fatti è (purtroppo) un pochino differente:
Il PCI scelse la linea del Compromesso Storico (l'accordo con le forze cattoliche - DC) per fronteggiare l'attacco alla democrazia portato dal terrorismo; il PD cerca il dialogo per riforme che sembrano avvantaggiare solamente Berlusconi.
La cosiddetta (quasi con dispregio) "sinistra radicale" (Rifondazione, PdCI, Sinistra Democratica) è scomparsa dal Parlamento e mi da l'idea di essere precipitata in un vortice (auto)distruttivo dal quale non ho idea di come ne uscirà. Nel frattempo qualcuno fa le leggi a propria immagine e somiglianza e........
Allora?
Ho l'impressione che, se la sinistra non riuscirà a trovare una propria identità, una propria linea politica che sappia interpretare i malesseri della società odierna, il crescente autoritarismo strisciante, (condito da una buona dose di intolleranza nei confronti di chi è diverso) e se, nel contempo, non si porrà seriamente il problema di come affrontare (in modo serio, responsabile e non demagogico) il problema della sicurezza nelle città, ci troveremo di fronte ad un periodo oscuro ove molti penseranno che, rinunciare ad un "pizzico" di libertà in cambio di una maggiore sicurezza, in fondo potrebbe essere un rischio accettabile.....
.... E questo potrebbe essere l'inizio di una moderna dittatura......
Questo ho scritto qualche tempo fa; Le elezioni a Milano e Napoli e, soprattutto i risultati referendari sembra possano aver modificato leggermente la situazione.....
Saranno rose o fuochi di paglia?
.....Dipende solo da noi.............